Amaro di San Domenico, Gran liquore di San Domenico
Amaro salentino di San Domenico, Gran liquore di San Domenico.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Liquore/amaro, a base di erbe e piante aromatiche, che affonda le radici addirittura nel quindicesimo secolo d.C., quando venne elaborato nel monastero dei frati domenicani di Lecce; da qui il nome del prodotto.
Il Gran Liquore di San Domenico viene colorato con zafferano e viene prodotto con una gradazione alcolica di 42° % vol.
L’Amaro di San Domenico viene colorato con caramello di zucchero e viene prodotto con gradazione alcolica di 30° % vol.
L’Amaro e il Gran Liquore di San Domenico prendono il nome dal Convento del XV secolo dei frati Domenicani di Lecce in cui, per qualche secolo, è stato prodotto secondo un’originale e antica ricetta. In seguito la produzione è continuata presso il Consorzio Agrario Provinciale di Lecce.
Tali liquori sono citati in numerose pubblicazioni, come ad esempio “Puglia dalla terra alla tavola” (AA.VV., 1979) e “Puglia guida gastronomica” (AA.VV., 1979).
In galleria, le copie delle storiche etichette dell’Amaro (fig. 1) e del Liquore di San Domenico (fig. 2), oggi prodotti secondo ricetta tradizionale dal liquorificio Villantica di Tuglie (LE).
- Iniziative di promozione e divulgazione on line come, ad esempio, gli articoli di intavoliamo.it sull’Amaro di San Domenico e sul Gran Liquore di San Domenico.
Aspetti nutrizionali
Di seguito si riportano gli aspetti nutrizionali dell'Amaro di San Domenico (valori per 100 g di parte edibile):
- Parte edibile: 100 g;
- Acqua: 35.0 g;
- Proteine: 0.0 g;
- Grassi: 0.0 g;
- Carboidrati: 35.0 g;
- Alcol: 30.0 g;
- Fibra: 0.0 g;
- Valore energetico: 350 kcal.