Cece di Nardò

Ciciru, ciceru.

Fonte immagine: verdesalis.itFonte immagine: verdesalis.it

Questo particolare popolazione di cece (Cicer arietinum L. var. neretina) è coltivato nel territorio di Nardò e in piccole porzioni dei comuni limitrofi di Galatone, Copertino e Leverano.  La pianta produce semi minuti, di colore bianco sabbia, piuttosto lisci e con rostro appena pronunciato. 

Nonostante i semi siano piccoli, le piante danno buone produzioni e la granella - a dispetto ’dell’aspetto visivo non particolarmente attraente - risulta di ‘eccellente qualità all’’esame organolettico. 

Questo tipo di cece è caratterizzato da una spiccata attitudine alla cottura. 

La popolazione in questione (particolarmente resistente agli stress idrici) ha la caratteristica di produrre sempre una piccolissima percentuale di semi bruni e neri, che in passato venivano eliminati in quanto leggermente più restii alla cottura, e denominati con il termine “giudei” considerato all’epoca gravemente dispregiativo. 

Tale difetto (se così può essere considerato) non costituisce invero un problema considerata la piccolissima percentuale degli stessi, ma è invece un carattere distintivo, che si ritiene debba essere salvaguardato.  

La particolare bontà dei Ceci di Nardò è imputabile anche alla qualità dei terreni su cui vengono coltivati: nella fattispecie fertili terre nere d’origine alluvionale. In origine la coltivazione era presente nei pressi del locale torrente Asso ma, ad oggi, la produzione di tali legumi è migrata anche in aree limitrofe: a Leverano, a Galatone in contrada Patulaci, a Copertino in contrada Vore SantIsidoro e contrada Monaci Mollone.

Al momento la valorizzazione di questa pregiata produzione potrebbe portare una ricaduta economica di un’importante rilevanza economica.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 343 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile
Fonte: tabelle nutrizionali CREA, dove i carboidrati sono riportati come 'carboidrati disponibili' e la fibra come 'fibra totale'.