Cicerchia
Fasul a ghenh, Cicerola, Cece nero, Ingrassamanzo, Dente di Vecchia, Pisello quadrato.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
La cicerchia (Lathyrus sativus L.) è un’antica leguminosa da granella simile alla pianta dei ceci, ma più rustica. Viene coltivata quasi sempre in terreni marginali con uno scarso livello di tecnica colturale; resiste alla siccità ed alle basse temperature. I semi sono cuneiformi, angolosi, di colore biancastro, marrone-grigiastro o giallo crema.
Il peso di mille semi varia da 300 a 500 grammi. I legumi vengono venduti sfusi o confezionati in sacchetti di diversi formati. Prima della cottura necessita di un lungo periodo di ammollo.
La semina avviene generalmente in febbraio-marzo. La cicerchia, come le altre leguminose, non ha bisogno di concimazioni azotate perché possiede i batteri simbionti capaci di fissare l'azoto, né di trattamenti antiparassitari. Per controllare le specie infestanti viene effettuata una sarchiatura. In luglio, quando le foglie ingialliscono e i legumi imbruniscono, le piante vengono falciate. Le piante falciate si raccolgono in mucchi e si lasciano per circa una settimana esposte al sole affinché i baccelli completino l’essiccamento. La sgranatura viene seguita manualmente o mediante macchine. Generalmente al momento della conservazione i semi posseggono il 10% di acqua. Le cicerchie vengono conservate in contenitori a chiusura ermetica in luoghi freschi.
Nel Catasto Agrario del 1929 la cicerchia era presente come coltura principale nei comuni di Andria, Putignano e Spinazzola, rispettivamente per 53, 19 e 16 ha. In agro di Bitetto, Barletta, Conversano, Gravina in Puglia e Noci è indicata generalmente consociata con l’oIivo.
Al dettaglio tradizionale e in negozi specializzati.
- Progetto regionale “Recupero, caratterizzazione, salvaguardia e valorizzazione di leguminose e cereali da granella e foraggio in Puglia” – SaVeGraINPuglia (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”);
- La varietà ‘cicerchia screziata della Murgia’ è iscritta nel Registro regionale delle varietà pugliesi, istituito con L.R. n.39/2013 per la tutela e conservazione delle risorse genetiche autoctone minacciate di erosione genetica o a rischio di estinzione, di interesse agrario, forestale e zootecnico;
- “Sagra del pizzarello, delle olive e delle cicerchie” a Cesano, frazione di Terlizzi (BA), nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna del Popolo a luglio;
- “Festa dei Santi: festa dei ceci e delle cicerchie” a Spinazzola (BA);
- Degustazioni di 'cicerchie', cotte con ricette Iocali in occasione della “Sagra della Birra” a Cassano (BA);
- La 'cicerchia' è tra i prodotti tipici del territorio promossi nel mercato di AGRIcultura, Associazione di Promozione Sociale di Sammichele di Bari.
Aspetti nutrizionali
Valore energetico: 352 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile