Ciliegie di Puglia
Cerase.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Il ciliegio è generalmente allevato a vaso impalcato a circa 30-50 cm con 500-600 piante/ha. La potatura è leggera e serve principalmente per contenere l’altezza della pianta. Le altre tecniche colturali non differiscono da quelle seguite per le altre specie da frutto. La raccolta è manuale ed il momento della raccolta viene stabilito adottando come indice di maturazione la colorazione della buccia delle drupe.
Il processo produttivo è suddiviso in due fasi principali:
1) La fase produttiva, gestita direttamente dagli agricoltori, che vendono il frutto ai commercianti locali (90% del totale circa) o che conferiscono il frutto a cooperative locali (10% del totale circa).
2) I frutti vengono manipolati, lavorati, condizionati e posti in vendita a mercati nazionali, europei ed internazionali.
- “Festa della ciliegia” a Conversano (BA), tenuta nel mese di maggio;
- “Sagra della ciliegia Ferrovia" a Turi (BA), tenuta a giugno;
- “Sagra della ciliegia” a Corato (BA), tenuta nel mese di maggio;
- Consorzio della Ciliegia tipica di Bisceglie (BA), fondato nel 2008 da produttori e commercianti locali e finalizzato alla promozione dell’intera filiera;
- Comitato promotore DOP Ciliegia Ferrovia del Sud-Est Barese, progetto finalizzato alla promozione di un sistema in grado di fare da connettore e aggregatore del tessuto produttivo del ceraso nell’area del Sud-Est Barese;
- Comitato Promotore DOP Ciliegia Ferrovia di Turi;
- Progetto “Ciliegia delle Terre di Bari”, programma di marketing territoriale promosso dal GAL Ponte Lama;
- Progetto “Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese” - Re.Ge.Fru.P (PSR Puglia 2007/2013, Misura 214 az.4a - “Progetti integrati per la biodiversità”);
- La ‘Ciliegia Ferrovia’ di Turi su Wikipedia;
- Un sito dedicato alla ‘ciliegia di Puglia’.