Cima di rapa di Minervino Murge

“Rapa” di Minervino.

A Minervino Murge (BAT), comune dell’Alta Murgia situato a ridosso della valle dell’Ofanto, viene coltivata la Cima di rapa di Minervino, una varietà locale con proprietà organolettiche di pregio, al punto che sui banchi dei mercati spunta prezzi maggiori rispetto a quelle di altre provenienze. Le peculiari caratteristiche di quest’ortaggio vengono attribuite alle condizioni pedoclimatiche della zona e alla tecnica colturale adottata, generalmente caratterizzata da un basso apporto di input esterni e spesso dalla conduzione dei terreni in asciutto. Ma è la particolare modalità di raccolta a stelo lungo (vedi oltre) che rende la Cima di rapa di Minervino particolarmente apprezzata dai consumatori.

La Cima di rapa di Minervino viene solitamente coltivata in piccoli appezzamenti e orti familiari situati all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un sito ricco di biodiversità e geodiversità dove l’azione perenne della natura si integra con quella dell’uomo. Scopo primario dell’ente Parco è quello di promuove conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale, riconoscendo all’agricoltura un ruolo chiave nel garantire produzioni di qualità nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio.

La tecnica colturale è caratterizzata da un basso apporto di input esterni e spesso dalla conduzione dei terreni in asciutto. Ma è la particolare modalità di raccolta a stelo lungo che rende la ‘Cima di rapa di Minervino’ particolarmente apprezzata dai consumatori: gli agricoltori tagliano col coltello più steli di cima di rapa, allontanano le foglie più grandi e la parte più dura degli steli e li legano per formare un mazzo simile ad un bouquet di fiori. Il progetto BiodiverSO ha realizzato un video sulla ‘Cima di rapa di Minervino’.

La ‘Cima di rapa di Minervino’, come tutte le popolazioni di cima di rapa (PAT dal 2006), è coltivata da oltre un secolo.

In un registro scolastico del 1930, nella parte relativa alla cronaca quotidiana, una maestra di una classe quinta lamenta le numerose assenze di un suo alunno e trascrive sul registro personale quanto addotto dall'alunno come giustificazione, e cioè che le assenze erano dovute all'impegno nella raccolta e vendita delle cime di rapa. Il registro che riportiamo in galleria (fig. 1, 2, 3) è conservato nell'archivio della scuola primaria Mazzini di Spinazzola. 

Inoltre, sono state recuperate licenze di vendita di cima di rapa che risalgono ad oltre 30 anni fa, recuperate tra i faldoni depositati presso l'Archivio storico del Comune di Minervino Murge (fig. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10).

Al dettaglio. Caratteristico è il modo in cui viene confezionata e commercializzata. All’Associazione di Promozione Culturale “Cima di rapa di Minervino Murge” hanno aderito decine di produttori.
  • Nel 2014 la ‘Cima di rapa di Minervino’ è stata inserita nel paniere dei prodotti De.Co. (Denominazione comunale) di Minervino, anche grazie all’Associazione delle Cima di rapa di Minervino, costituita da circa una quarantina di produttori operanti nel territorio;
  • Il 24 ottobre 2015 si è tenuto, presso la sala consigliare del comune di Minervino Murge, il convegno organizzato dall’Associazione di Promozione Culturale “Cima di rapa di Minervino Murge” dal titolo “Cima di rapa di Minervino Murge: una biodiversità orticola da tutelare e valorizzare”;
  • Cime di Rapa”, documentario trasmesso dal programma Geo di RAI 3 (Lasagni, 2016). Fonte Youtube BiodiverSO;
  • Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità)” – BiodiverSO.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 22 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Foto gallery

Bibliografia