Fava di Carpino
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Le fonti storiche che parlano della coltivazione di fave in Capitanata risalgono ai primi anni dell’800. Tra questi Luigi Baselice, storico foggiano, in una sua relazione del 1812 descrive sommariamente l’agrotecnica con cui veniva coltivata.
Nel Catasto Agrario del 1929 nel comune di Carpino risultano coltivati a fave 303 ha.
La tradizionale produzione della Fava di Carpino è descritta nel libro “Folklore Garganico” di Giovanni Tancredi (1938).
Nel 2014 la fava di Carpino era uno dei componenti il mix di legumi consumato dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale tra cui l’italiana Samantha Cristoforetti.
- La ‘fava di Carpino’ è iscritta nel Registro regionale delle varietà pugliesi, istituito con L.R. n.39/2013 per la tutela e conservazione delle risorse genetiche autoctone minacciate di erosione genetica o a rischio di estinzione, di interesse agrario, forestale e zootecnico;
- La ‘fava di Carpino’ è stata inserita tra i prodotti Presidio Slow Food dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus;
- Progetto regionale “Recupero, caratterizzazione, salvaguardia e valorizzazione di leguminose e cereali da granella e foraggio in Puglia” – SaVeGraINPuglia (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”);
- Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” - BiodiverSO (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”);
- La ‘fava di Carpino’ tra i prodotti promossi dal GAL Gargano;
- Un sito internet interamente dedicato alla ‘fava di Carpino’;
- "Festa della Pesatura. Pesatura delle fave secondo le antiche tradizioni contadine", a Carpino nel periodo estivo;
- "Sagra dell’olio d’oliva e delle fave" a Carpino il 12 agosto;
- La ‘fava di Carpino’ su Wikipedia.
Aspetti nutrizionali
Composizione nutrizionale delle fave fresche:
Acqua (%) 83,9;
Proteine (%) 5,2;
Carboidrati (%) 4,5;
Grassi (%) 0,4;
Fibra (%) 5,0;
Valore Energetico: 41 kcal;
Fonte: Bancadati INRAN ed. 1997.