Fiorone di Torre Canne
Culumbr.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Il ‘fiorone’ rappresenta l’infiorescenza (siconio) del Ficus carica L. (molto diffusa è la cultivar Petrelli), all’interno del quale sono racchiusi i veri frutti, una sorta di piccoli semini conosciuti col nome di acheni. Questa varietà generalmente produce fioroni sui rami dell’anno precedente, mentre i forniti estivi (o veri fichi) su quelli dell’anno in corso.
Di forma piriforme, è contraddistinto da una pezzatura medio-grande con buccia abbastanza spessa di un colore che va dal verde brillante al violaceo; la polpa, consistente e carnosa, ha un colore variabile dal rossastro al rosa delicato a seconda dell’epoca di maturazione, è particolarmente ricca in zuccheri e presenta un notevole numero di acheni.
A maturazione inoltrata è possibile notare delle screpolature longitudinali che lasciano intravedere il bianco della membrana interiore.
L’individuazione del periodo adatto per la raccolta riveste importanza preminente, a causa della scarsa serbevolezza dei frutti e dell’arresto dei processi di maturazione dopo il distacco dei fioroni.
Il “Culumbr” rappresenta una peculiarità nella zona di coltivazione, anche dal punto di vista della tecnica colturale, in quanto attorno all’apice del ramo vengono disposte delle caratteristiche buste per anticipare la maturazione dei frutti.
La raccolta viene effettuata staccando il frutto con il peduncolo evitando di lacerare la buccia. È fondamentale che questa operazione venga svolta nelle prime ore del mattino, prima che spunti il sole, in quanto il caldo renderebbe fragile la buccia durante la manipolazione.
I frutti freschi possono essere refrigerati per 7-12 giorni (in condizioni di 1-2 °C e 90% di umidità relativa).
La maggior parte degli alberi di fico ‘Petrelli’ presenti nella piana di Torre Canne (BR) sono la testimonianza vivente che attesta una tradizione superiore ai 25 anni necessari per l’inserimento nell’elenco dei PAT.
Inoltre, la tradizionalità dei fioroni di Torre Canne si desume anche dalla poesia in vernacolo di Pezze di Greco “Allì culumbrair” datata 28 maggio 1979 edita sul libro “Zibaldone poesie in vernacolo di Nardandrè” (Conversano, 1988) dedicata a tutti i coltivatori di fioroni di Pezze di Greco.
- “Sagra del Fiorone” a Pezze di Greco (BR), organizzata annualmente a metà giugno;
- Progetto “Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese” - Re.Ge.Fru.P (PSR Puglia 2007/2013, Misura 214 az.4a - “Progetti integrati per la biodiversità”);
- Nel 2018, su iniziativa del Parco Naturale Regionale Dune Costiere Torre Canne – Torre San Leonardo, è stato pubblicato il volume “Il fiorone di Torre Canne” (Belloni et al., 2018), per tutela e promuovere questa tradizionale varietà locale.