Fungo cardoncello

Carduncjdd, fungo ferula (fong ferv).

Il ‘cardoncello’ è un fungo saprofita-parassita con cappello di diametro variabile da 3 a 15 cm, arrotondato o irregolare, inizialmente convesso, poi piano con i bordi riflessi o involuti, a volte anche molto depresso.

Il colore è variabile da beige-biancastro a bruno camoscio, in alcuni casi rosso grigio pallido. Le lamelle sono larghe ed inizialmente di colore bianco, poi assumono riflesso ocraceo. Il gambo è corto, pieno, cilindrico o attenuato alla base, il colore è simile a quello del cappello. La “carne” è bianca, soda e compatta, più fibrosa nel gambo.

I funghi vengono sommariamente ripuliti dal terriccio e da corpi estranei all’atto della raccolta, e vengono trasportati per mezzo di panari (cesti paniere in vimini intrecciati); dopo essere lavati sono pronti per il consumo.
Il ‘cardoncello’ è noto sin dai tempi degli antichi romani, anche se Plinio il Vecchio (riferendosi ai funghi in generale) li considerava fra i “cibi meno raccomandabili”. Nel Medioevo prima e nel Rinascimento successivamente, fu apprezzato e studiato, ed era considerato come cibo afrodisiaco, tanto da essere messo all’indice dal Santo Uffizio perché avrebbe distolto i pellegrini dalla penitenza connessa al pellegrinaggio del Giubileo.
Al dettaglio tradizionale, in distribuzione moderna, negozi specializzati e commercio elettronico.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 43 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile