Grespino o Sivone

Crespigno, crespino spinoso, sonco, cicerbita, grespigno, sevone selvaggio, sevèune (Bari), sevoune, sivone, zangune (Salento), cascigne (Foggia).

«Grespino spinoso, grespino comune e grespino sfrangiato sono tre specie di Sonchus presenti in Puglia. In alcuni comuni, tra cui Mola, il termine dialettale è stato italianizzato: i sivoni. Sono presenti ovunque, nei terreni incolti, negli orti, nei giardini, nelle colture e lungo i bordi stradali, nelle fessure dei marciapiedi e nelle crepe dei muri. Hanno un gusto amarognolo e vengono impiegati sia crudi, per insalata, da soli o con altre erbe spontanee, sia lessi e conditi con olio e limone o saltati in padella con olio e aglio o sistemati in una teglia con formaggio grattugiato, un po’ di sugo di pomodoro e peperoncino, oppure serviti come contorno a diversi piatti. Sono un ingrediente fondamentale di diverse zuppe di verdure e di ottimi ripieni per tortini e frittate. Famosa ed antica la ricetta, fave e sivoni.» (Bianco et al., 2009).

Sono numerose le specie appartenenti alla famiglia delle Asteraceae che vengono comprese tra i grespini. Sul territorio pugliese troviamo: Sonchus asper (L.) Hill s.l. - grespino spinoso; S. oleraceus L. - grespino comune; S. tenerrimus L. - grespino sfrangiato.

Etimologia. Dal latino sonchus, molle, spugnoso, cavo, riferito al fusto; asper, aspro, sfrangiato, ruvido delle foglie; oleraceus, pianta coltivata; tenerrimus, tenerissimo.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 24 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile
Contenuto di minerali (valori per 100 grammi): sodio (85 mg); potassio (200 mg); calcio (150 mg); ferro (2 mg); manganese (1,2 mg); zinco (0,8 mg).

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Bibliografia