Impanata
Mbanôt
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Di seguito la ricetta diffusa dal Comune di Castellana Grotte:
Ingredienti
- 2 kg. di cicorie selvatiche (sivoni);
- 500 gr. di purea di fave;
- 500 gr. di pane raffermo a pezzi;
- 1 patata;
- 250 gr. di olio extravergine di oliva e sale (q.b.).
Procedimento di preparazione: nella tradizione popolare contadina le fave venivano bollite per 4-5 ore a fuoco lento nella tipica pignata di creta con 1 patata e sale. L’acqua non doveva superare il collo rigato della pignata per evitare fuoriuscita durante la cottura. Le verdure si cuocevano in grandi pentoloni, sempre sui braceri, e si versavano in ampie bacinelle dove si adagiavano i pezzettini di pane casareccio raffermo. Finita la cottura delle fave si montava la purea di fave con la “cucchiaia di legno”, aggiungendo l’olio extravergine di oliva. La purea così amalgamata si aggiungeva ancora calda alle verdure e al pane, “impanando” il tutto. Insieme a questo formidabile piatto unico si mangiavano i cornaletti fritti, l’insalata di cipolle rosse, le polpettine di pane, le olive fritte e quelle in salamoia.
Il piatto dell'Impanata compare in documentazioni quali libri, pubblicazioni, articoli giornalistici unitamente ai racconti della popolazione castellanese e alla tradizione culinaria del luogo.
Dal 1984 viene organizzata la Sagra dell'Impanata a testimonianza della lunga tradizionalità.
- "Sagra dell'Impanata" a Castellana Grotte (BA), celebrata ogni anno nel periodo estivo dal 1984;
- L'impanata è stata protagonista di un video promozionale diffuso dall'azienda DIvella in occasione dell'edizione 2019 della "Sagra dell'Impanata", durante la quale lo chef Donato Carra ha proposto uno show cooking del piatto.