Limoncello

Liquore denso e aromatico di colore giallo intenso.
Si puliscono 6 limoni appena raccolti, si asporta la parte esterna della buccia (200 g di buccia) e si mette in infusione con 1 litro di alcol per 4-5 giorni. Si filtra e si aggiunge sciroppo di acqua sorgiva e zucchero (1 litro di acqua e 800 g di zucchero); dopo 20 giorni viene filtrato ed imbottigliato.

Erano gli inizi del Novecento quando l’economia del Gargano fioriva esportando il limone ‘Femminiello’, conosciuto come il più antico d’Italia. Richiesto in tutto il mondo, il limoncello era solo uno dei modi con cui veniva utilizzato questo agrume speciale, ma era una delle maniere più gustose per assaporarne tutto il gusto.

La paternità della ricetta è complicata, esistono diverse ricette in tutta Italia che si differenziano per spezie, tipologia degli ingredienti e la loro qualità. Il limoncello pugliese si caratterizza, per l’appunto, per l’utilizzo di limoni di Rodi Garganico.

Tempo fa, in Puglia, si ha l’abitudine di preparare questo gustosissimo liquore in casa, conservandolo per poi proporlo durante la visita di amici e parenti. Il “bicchierino” viene offerto per dimostrare amicizia e rispetto. 

In distribuzione moderna, al dettaglio tradizionale, in negozi specializzati e vendita online.

  • Il ‘limoncello’ è sovente presente in fiere e sagre tradizionali dei paesi pugliesi, come accompagnamento alle pietanze principali;
  • Il 'limoncello' tra i prodotti tipici della Puglia sul portale viaggiareinpuglia.it;
  • Il ‘limoncello’ su Wikipedia;
  • Il ‘limoncello’ sul portale di promozione della Puglia, puglia.com.  


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 411 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile
Parte di Alcol su 100 g di prodotto: 35,7 g.

Bibliografia