Marmellata di arancia e limone
Fonte immagine: giallozafferano.it.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
La marmellata di arancia e limone è caratterizzata da un colore giallo-arancio e da consistenza variabile (può essere più o meno compatta). Possiede un intenso odore di agrumi e sapore agrodolce. Il prodotto è confezionato in barattoli di vetro chiusi con tappo ermetico e con etichettatura del prodotto secondo le norme vigenti.
Per la preparazione della marmellata si utilizzano i frutti appena raccolti. Si utilizza la polpa, e la cottura avviene in pentole di acciaio inox, aggiungendo acqua e zucchero (nella misura di 300 g/kg di polpa) fino a raggiungere la consistenza desiderata. Al termine della fase di cottura, il prodotto si versa in barattoli di vetro che saranno chiusi ermeticamente, quindi si procede alla fase di sterilizzazione a bagnomaria, per circa 20 minuti.
La prima testimonianza risale all’anno 1000: Melo, principe di Bari, ne fece dono ai Normanni per convincerli a conquistare le Puglie. Un altro riferimento viene datato agli inizi dell’800: difatti, Wolfgang Goethe immortalerà la straordinaria biodiversità presente nella zona nel suo diario “Viaggio in Italia” (1816-1817), risultato del Grand Tour che l'autore compì in Italia tra il 3 settembre 1786 e il 18 giugno 1788.
In distribuzione moderna, al dettaglio tradizionale e vendita in azienda.
Aspetti nutrizionali
Valore energetico: 220 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile