Padre peppe elixir di noce
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Ad Altamura (BA) ogni famiglia custodisce nella propria dispensa almeno una bottiglia di ‘Padre Peppe’. L’antica ricetta fu inventata da un frate, Padre Giuseppe Ronchi, che, ritiratosi alla fine del ‘700 nel monastero dei cappuccini in Altamura, trovò il tempo di estrarre succhi medicamentosi dalle erbe e dai frutti che nascono sulla Murgia. Il rito della sua ricetta ha inizio nelle notti intorno al solstizio d’estate, quando si celebra l’unione tra freschissime noci verdi e antiche erbe aromatiche, giunte in Puglia nei secoli da tutto il Mediterraneo. La tradizione vuole che siano mani femminili a raccogliere le noci acerbe durante la notte più corta dell’anno, quando la luce vince sulle tenebre.
La ricetta definitiva di questo “elisir”, perfezionata nel corso degli anni e tramandata di generazione in generazione, è quella alla quale la ditta dei F.lli Striccoli - casa fondata nel 1832 - fa tutt’oggi riferimento per produrre il “Padre Peppe” nella piccola fabbrica situata nel centro storico di Altamura.
- Progetto “Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese” - Re.Ge.Fru.P (PSR Puglia 2007/2013, Misura 214 az.4a - “Progetti integrati per la biodiversità”);
- Il sito internet dedicato al ‘Padre Peppe’;
- Il nocino ‘Padre Peppe’ sul portale di promozione della Puglia, puglia.com.