Pane di Santeramo in Colle
Pane dell’alta Murgia.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Se c’è un prodotto di cui i santermani vanno fieri è il loro pane. Proprio quello che si produce a Santeramo, seguendo una ricetta molto semplice, che si tramanda da generazioni e sempre adottando gli stessi ingredienti. Fino a qualche decennio fa quasi tutte le famiglie provvedevano in proprio a panificare il fabbisogno necessario per una settimana. Ancora oggi in alcune famiglie quella tradizione continua a rinnovarsi ed è dura a scomparire. Il procedimento è sempre lo stesso: si prepara l’impasto a tarda sera, in modo da farlo lievitare, e il giorno dopo, di prima mattina, si procede a preparare le pagnotte da mezzo chilo o da un chilo e si portano a cuocere in uno dei tanti forni a legna disseminati nel paese. Negli archivi e nei registri anagrafici del Comune di Santeramo in Colle sono presenti diverse testimonianze che attestano la presenza dei forni. Nel 1763 si parla di un solo forno, mentre dal 1803 si fa già distinzione tra forno grande e forno piccolo. Con il passare degli anni si sono aperti altri forni in diversi punti del paese, tra cui il forno secolare della famiglia Digiorgio che è tuttora in attività.
- Il 'pane di Santeramo' tra le tipicità di Puglia (viaggiareinpuglia.it);
- Nel 2019 è pubblicato il libro “Il giovane fornaio di Santeramo e altri fatti” (Nuzzi, 2019), in cui l’autore, tra le altre cose, racconta le tradizioni legate alla panificazione in Santeramo e la storia di giovani fornai che scelgono di farsi portatori e tramite di quest’arte culinaria locale;
- Il 'pane di Santeramo in Colle' in portali tematici pugliesi.