Pane di Santeramo in Colle

Pane dell’alta Murgia.

Il Pane di Santeramo in Colle è un pane di semola rimacinata costituita da una miscela di grani duri, principalmente della varietà Senatore Cappelli. Ha una forma attorcigliata con una crosta dorata e croccante, mentre la mollica è bianca e soffice. 
Pane realizzato con metodo indiretto partendo da un pre-impasto ottenuto impastando un terzo della semola totale con acqua e lievito di birra, oppure pasta acida. Dopo due ore di lievitazione si completa l’impasto aggiungendo gli altri due terzi di farina, acqua e sale. Segue lievitazione per 1-2 ore, formatura ed altra lievitazione di 15-30 minuti prima della cottura a 150 °C circa.

Se c’è un prodotto di cui i santermani vanno fieri è il loro pane. Proprio quello che si produce a Santeramo, seguendo una ricetta molto semplice, che si tramanda da generazioni e sempre adottando gli stessi ingredienti. Fino a qualche decennio fa quasi tutte le famiglie provvedevano in proprio a panificare il fabbisogno necessario per una settimana. Ancora oggi in alcune famiglie quella tradizione continua a rinnovarsi ed è dura a scomparire. Il procedimento è sempre lo stesso: si prepara l’impasto a tarda sera, in modo da farlo lievitare, e il giorno dopo, di prima mattina, si procede a preparare le pagnotte da mezzo chilo o da un chilo e si portano a cuocere in uno dei tanti forni a legna disseminati nel paese. Negli archivi e nei registri anagrafici del Comune di Santeramo in Colle sono presenti diverse testimonianze che attestano la presenza dei forni. Nel 1763 si parla di un solo forno, mentre dal 1803 si fa già distinzione tra forno grande e forno piccolo. Con il passare degli anni si sono aperti altri forni in diversi punti del paese, tra cui il forno secolare della famiglia Digiorgio che è tuttora in attività. 

Vendita diretta in azienda e in distribuzione moderna.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 257 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile