Atlante dei PAT

La pizza sfoglia si presenta come focaccia arrotolata di 15-20 cm di diametro, mentre la 'scannatedda' è una focaccia intrecciata di 20-25 cm di lunghezza. Entrambe sono farcite con fiori di finocchio dolce selvatico, che conferisce al prodotto un leggero e quasi impercettibile aroma amaro, sale e olio extravergine di oliva.

La preparazione dell’impasto, realizzato con lievito naturale (crescend), semola di grano duro e acqua, avviene preliminarmente in conche di legno (falzator) e, successivamente, su tavole di legno (tavler) fino ad ottenere una massa omogenea. Dopo la lievitazione dell’impasto, le fasi si differenziano per quanto riguarda la focaccia arrotolata (pizza sfoglia) e la focaccia intrecciata (scannatedda). La ‘pizza sfoglia’ si prepara a partire da filoni-strisce di pasta lavorata che vengono arrotolate su sé stesse fino ad ottenere una focaccia di forma rotonda. La ‘scannatedda’, invece, si prepara sempre a partire dagli stessi filoni lunghi i quali però, invece di arrotolarsi su sé stessi, sono intrecciati, dando al prodotto finale una forma allungata. Segue la cottura in forno a legna.

La ‘pizza sfoglia’ e la ‘scanatedda’ sono prodotti storicamente legati alla tradizione culinaria del comune di Ischitella (FG). Entrambe le preparazioni vennero ideate durante la prima guerra mondiale, periodo in cui bisognava ingegnarsi per creare qualcosa di buono a partire da ingredienti economici.

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