Pomodori secchi al sole
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Si impiegano frutti di pomodoro (Solanum lycopersicum L.) di forma allungata, simili a quelli che vengono usati per i pomodori pelati. Il pomodoro essiccato si presenta di colore rosso più o meno vivo e la buccia, dopo l’essiccazione, ha una consistenza cuoiosa. È tipico sia l’odore che il sapore. Il pomodoro essiccato viene confezionato in vasi da 212, 314, 580, 3100, 4250 mL, in buste sottovuoto da 1 kg e sfuso in cartoni da 10 kg.
Si raccolgono i pomodori rossi e maturi, si lavano e si asciugano. Si tagliano longitudinalmente in due metà senza dividerli, si tolgono i semi e si lasciano al sole (sui “cannizzi”) (fig. 1). Si spolverano di sale per aumentare la velocità di disidratazione. La sera vengono messi in un locale asciutto per preservarli dall’umidità. Questa operazione viene effettuata per 3-4 giorni fino a che il contenuto di acqua del prodotto non scende al 30% e la buccia si presenta ormai dura e di colore rosso vivo (fig. 2). Possono essere conservati allo stato secco o messi sott’olio (fig. 3).
Prodotto tradizionale la cui ricetta viene tramandata oralmente tra generazioni di massaie.
Nell’opuscolo di ricette sulle conserve tradizionali “Madia”, pubblicato dal mensile Realtà Nuove di Mola di Bari nel 1990, è riportato il procedimento dei ‘pomodori secchi al sole’ conservati sott’olio (fig. 4).
In distribuzione moderna, al dettaglio tradizionale, in negozi specializzati, commercio elettronico, vendita diretta in azienda.
- È comune la promozione in fiere e sagre;
- Promozione sul web, in articoli come “Pomodori secchi sott’olio: ricetta pugliese della conserva” sul portale di promozione della Puglia, puglia.com.
Aspetti nutrizionali
Valore energetico: 255 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile