Pomodoro di Mola
Pomodoro della marina
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Nel saggio “Il paesaggio agrario di Mola dagli inizi del Novecento ai nostri giorni”, contenuto nel libro “Mola tra Ottocento e Novecento” (AA.VV., 1985), Magnifico ha descritto la parte costiera del territorio molese: «Tra le colture erbacee, ovviamente, dominava il grano, ma si coltivavano anche l’orzo e l’avena, che venivano seminati in tutte le superfici libere in rotazione con le leguminose da granella nell’entroterra e con il pomodoro lungo le coste. Con il termine mascìaìse s’intendevano, infatti, le colture miglioratrici in rotazione con i cereali. Questo termine è poi rimasto a Mola ad indicare la sola coltura del pomodoro» (fig. 1).
Calabrese nel libro “Mola di Bari. Colori suoni memorie di Puglia” (1987), nel lessico etimologico molese, riporta il sinonimo maschile «Masciaise (maggese). Dal latino majus = maggio».
- Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” - BiodiverSO (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”);
- Progetto regionale Puglia Partecipa “La Compagnia del Carosello” (L.R. 28/2017).