Ruchetta

Sinonimi: rucola, rucula e ruca. 

Nomi dialettali di Diplotaxis tenuifolia: a rochele, àrucula, ruca, rùcula cresta, rucula gialla, rucula servaggia, rucula tarantina, rùgula, rucoletta, r’cuacce, ruc’, ròcl, ruchele, ruche

Nomi dialettali di D. erucoides: a rapodde, cemescazziette, cime de ciucce, maraiole, marasciule.

Con il termine “rucola” vengono indicate diverse specie appartenenti alla famiglia Brassicaceae.

In Puglia sono presenti allo stato spontaneo:

• rucola selvatica (D. tenuifolia);

• ruchetta violacea (D. erucoides);

• ruchetta minore (D. viminea);

• ruchetta dei muri (D. muralis, specie ibrida tra D. tenuifolia e D. viminea).

Quelle più importanti, perché coltivate o perché utilizzate per l’alimentazione, sono riconducibili essenzialmente a due generi: il genere Eruca, cui appartiene la specie E. vesicaria (L.) Cav. (prima designata E. sativa Miller), comunemente chiamata “rucola coltivata”, e il genere Diplotaxis con le due specie più utilizzate, delle oltre 30 appartenenti al genere, la “rucola selvatica” e la ”rucola dei muri” (meno adatta alla coltivazione per il suo habitus procombente). 


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 28 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Foto gallery

Bibliografia