Spumone salentino
Pezzo duro.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
L’invenzione dello ‘spumone’ è da attribuire ai cuochi presso le case nobiliari napoletane del XIX secolo (“i monzù”). La diffusione di questo dolce è stata vastissima in tutto il meridione durante il XX secolo, specialmente negli anni '60 e '70, periodo nel quale era sempre presente sulle tavole domenicali e nei banchetti nuziali.
Fra le versioni più interessanti di questa preparazione c’è lo ‘spumone’ Gallipolino caratteristico per la farcia a base di crema di gelato aromatizzata al liquore Benevento o Marsala, pomposamente denominata “crema Plombiers”. L’origine è verosimilmente accreditabile nella seconda metà del XIX secolo, ossia intorno al 1858, data dello storico Trattato di Plombiers, dal nome della cittadina termale francese che ne fu teatro.
- “Fontane danzanti & Sagra dello Spumone” evento organizzato a Torre Suda, frazione di Racale (LE), tradizionalmente nella seconda settimana di agosto;
- “Festa della Municeddha” a Cannole (LE), la più grande sagra delle lumache d’Italia, durante la quale sono promossi anche i prodotti tradizionali dell’enogastronomia salentina, tra cui lo ‘spumone’;
- Lo ‘spumone’ su Wikipedia;
- Lo ‘spumone salentino’ sul portale di promozione della Puglia, puglia.com.