Tarallo all'uovo
Peccelatedder pe l’ouv, piccilated, piccilateddre.
Fonte immagine: forno77.it.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
Deliziosi anelli dolci a base di farina, olio di oliva e uova, lavorati rigorosamente a mano.
Ingredienti: farina 00, zucchero, alcool con anice, uova. Si fa la fontana alla farina nella quale si mettono 7-8 uova intere, si sbattono energicamente con le mani e quando sono ben montate si aggiunge lo zucchero, l’olio, l’alcool. Si impasta tutto ottenendo una pasta omogenea. Se l’impasto risulta duro si aggiungono altre uova. Si lavora bene la pasta con le mani e, quando si sentono scoppiare le bolle, si divide la pasta in pezzettini che si allungano a bastoncini e si uniscono a cerchio. Con il nasello di una chiave si imprime il punto di chiusura. Si lasciano lievitare e il giorno dopo si fa bollire l’acqua in una pentola grande, si aggiungono poche gocce d’olio. Ad ebollizione si calano tre-quattro taralli per volta e quando salgono a galla si scolano e si adagiano sopra un panno. Prima d’infornarli (forno a legna) si fa un taglio intorno.
Nel libro “Gravina e le sue tradizioni” (Mastrogiacomo, 1973) , viene illustrato un tipico matrimonio gravinese. In questa nota, viene descritta la tavola imbandita subito dopo il matrimonio, chiamata “la tavola di li piccilateddre”. Tra i prodotti presenti su di essa sono presenti anche i taralli all’uovo o “piccilated”.
Al dettaglio tradizionale, in negozi specializzati e vendita diretta in azienda.
Aspetti nutrizionali
Valore energetico: 311 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile