Tenerelli
Chembitte.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
La storia dei ‘tenerelli’ ad Andria si intreccia con quella della famiglia Mucci ed in particolare con Nicola Mucci, fondatore dell’azienda di famiglia. Da giovane, Nicola fu inviato, da suo padre Raffaele, dai Caflisch di Napoli, perché imparasse a fare i confetti per le ricorrenze. Dopo l’apprendistato, Nicola ritorna a casa carico di meraviglie e al caffè di famiglia si affianca una fabbrica di confetti, tra cui i ‘tenerelli’.
Inoltre ad Andria, fino agli anni ’50, era molto comune la “ptrsceit” (petresciata), un rituale tradizionale per far capire che una ragazza era ufficialmente fidanzata: lanciare confetti sulla porta di casa della propria promessa sposa. Una dichiarazione d’amore non convenzionale, trasmessa con i gusti e i sapori dolci della tradizione locale.
- “Museo del confetto” ad Andria, realizzato dalla famiglia Mucci, uno spazio dove scoprire lavorazioni, aneddoti e tradizioni locali legate agli storici confetti e addolcirsi il palato con gustosi assaggi;
- I ‘tenerelli di Andria’ sul portale di promozione della Puglia, puglia.com;
- Nel 2020, il professor Giuseppe Nocca ha pubblicato un libro dedicato ai ‘tenerelli’ di Andria e alla storia del confetto, dal titolo “Il confetto dolce della fede” (Nocca, 2020).