Turcinelli
Turcinieddhi, gnumarieddi.
Fonte immagine: lacucinapugliese.org.- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
I turcinelli (“turcinieddhi”), conosciuti anche come “gnumarieddi”, sono un prodotto a base di coratella di capra e agnello (fegato, cuore, polmone, milza, ecc.). Sono di forma cilindrica e di piccole dimensioni (diametro 2-3 cm, lunghezza 8-12 cm).
Le frattaglie (coratella) di agnello e/o capretto lattante o, comunque, leggero, vengono accuratamente lavate e tagliate in porzioni longitudinali. L’intestino viene accuratamente lavato, dapprima con acqua, poi in una soluzione satura di sale e, infine, in acqua acidulata con aggiunta di succo o fette di limone, in tradizionali recipienti di creta smaltata o acciaio, dove viene lasciato riposare per qualche ora.
La coratella viene tagliata in pezzetti piccoli e aromatizzata con prezzemolo, sale e pepe; infine, i pezzi di carne vengono avvolti nella membrana peritoneale e attorcigliati (da cui il nome) in pezzi di intestino tenue. Si cucinano prevalentemente alla brace.
Non si rinviene una bibliografia scritta. Il processo produttivo viene tramandato, in modo costante, di generazione in generazione.
Macellerie, bracerie, negozi specializzati, ristorazione e agriturismi.
- “Sagra dei Turcinelli” a Crispiano (TA), nota anche come il “Carnevale estivo del Fegatino” e celebrata tradizionalmente (dal 1979, considerato anche il format precedente della festa) nel mese di luglio;
- I ‘turcinelli’ sul portale di promozione della Puglia, puglia.com;
- I ‘gnummareddi’ su Wikipedia;
- I ‘turcinieddhi’ sul portale prodottitipicidelsalento.it.
Aspetti nutrizionali
Valore energetico: 120 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile