Zucchine alla poverella
Zucchine alla poveretta, Cocozze alla poverella, Checozz alla peverèdde, Cocuzze alla puviredda.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Nel libro “Le ricette regionali italiane” (1967), Gosetti della Salda riporta tra le ricette tradizionali della Puglia: “Cocuzze alla puviredda (zucchine alla poverella)”: «Vi sono tre diversi modi per preparare le “Cocuzze alla puviredda".
Il primo è il più semplice: occorrono zucchine, olio d’oliva, sale e pepe. Dopo aver tagliato le zucchine a dadi di media grandezza farle friggere nell’olio, salarle e peparle. A cottura scolarle dall’olio.
Il secondo è il seguente: occorrono zucchine, foglie di menta e di prezzemolo, olio d’oliva, aceto e sale. Lavare le zucchine, asciugarle e senza raschiarle tagliarle a dischetti, quindi friggerle in abbondante olio ben caldo, rigirandole spesso. Tritate non troppo finemente alcune foglie di menta fresca e di prezzemolo, e quando le zucchine saranno quasi cotte cospargerle di questo trito e insaporirle con una o più cucchiaiate di buon aceto (a seconda del quantitativo delle zucchine). Salare, mescolare, lasciare il recipiente sul fuoco per qualche minuto, quindi scolare le zucchine dall’olio. Sono ottime servite calde, ma sono ancora più gustose fredde, accompagnate con pane casereccio.» (fig. 1).
Zucchine alla poveretta con la traduzione in dialetto barese viene descritta da Panza nel libro "Le checine de nononne" (1982) (fig. 2).
Nel libro “Puglia dalla terra alla tavola” (AA.VV., 1990) è riportata la ricetta del “checozz-alla peverèdde” (fig. 3).
- Sagra della Zucchina di Locorotondo (BA) (2014);
- Sagra della cucuzzata a Santa Cesarea Terme (LE) (2018);
- Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” - BiodiverSO (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”);
- Le 'zucchine alla poverella' sul portale di promozione della Puglia, puglia.com;
- Come bio vuole (Renna e Santamaria, 2021), nell’ambito del progetto regionale Puglia Partecipa “La Compagnia del Carosello” (L.R. 28/2017).