Pomodori appesi

A Polignano a Mare "Cioffe de pemmèdaure d'appaise" (la "e" è muta e non si legge) oppure "Serte de pemmèdaure d'appaise"; Ad Altamura (Ba) "Pmdor d la cocchia" (Pomodori della cocchia); a Ceglie Messapica (Br) "Pummdor a penn'l"; a Francavilla Fontana (Br) "Pummitori a pennula"; ad Aradeo (Le) "Pendalore de pummitori de invernu", "Pende te pummitori te nvernu" o "Pomodori te pendula"; a Barletta (Bat) "Sert d pumudurid"; a Veglie in Lecce "Pummitori gialli"; a Copertino (Le) "Cummitori mpisi" o "Cummitori di mpisa"; a Monopoli (Ba) "I ciòffele di pummedôre appìse o appêse"; a Corato "Pmdor appis"; a Ginosa (Ta) "Pennl"; a Gagliano del Capo (Le) "Pummadori a pennula";  a Lecce “'n/pise” (appese); a Casamassima (Ba) “Pummedore appennute” o “Sempiterni”; a Triggiano (Ba) “Pummabori pennala”; a Cellino San Marco "Li pummitori te pennula"; a Manduria (Ta) “Crone di pummitori”; a Lucera (Fg) ”‘n zert”; a Nardò (Le) "Prendule ti pummitori gialli e russi ti iernu"; a Taranto "Pumudor anserte"; sul Gargano e a Foggia "nzert d pmmdor"; a Casarano (Le) "Pimmitori te pennula"; “Nampisa te prummitori” a San Donato di Lecce; "Pomodori al filo".

Uno dei piatti poveri della cucina contadina pugliese, la bruschetta, si preparava prendendo un pomodoro “appeso”, spremendolo e strofinandolo sul pane o sulla “frisa” (un tarallo, con una faccia porosa e una compatta, di grano duro e/o orzo, cotto al forno, tagliato a metà in senso orizzontale e cotto di nuovo nel forno). 

I pomodori appesi o, in italiano forbito, i pomodori da serbo, sono stati soppiantati dal pomodoro ciliegino e dalle colture in serra. In Puglia, però, resiste, soprattutto in alcuni areali in cui la tradizione contadina è ancora forte. Questa forma di conservazione del pomodoro si pratica in tutto il bacino del Mediterraneo legando fra di loro i pomodori.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 18 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

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Bibliografia