Barattiere

Cianciuffo, Cocomerazzo, Cucummarazzi, Cucumbari, Cucumbrazzu, Cumbarazzi, Minunceddhe, Pagnottella, Pupaneddhre, Pupuneddhe, Spuredde.

Il Barattiere (Cucumis melo L.) è indicato localmente in tanti modi diversi. Il frutto si raccoglie immaturo, si mangia crudo senza condimento, spesso accompagnando la pasta asciutta condita con cacioricotta o come ingrediente di diverse insalate. Il frutto è glabro, di forma tendenzialmente sferica, a volte leggermente affusolata nella zona peduncolare. Il peso oscilla intorno a 200-400 g ma possono ritrovarsi anche frutti di peso maggiore. Il colore dell’epicarpo dei frutti immaturi è verde, di diversa tonalità, mentre a maturazione fisiologica diventa giallo. La polpa dapprima croccante poi man mano che il frutto matura diventa sempre più soffice, sapida e profumata, mentre il colore, all’inizio verde di varia tonalità, tende al rosato nei frutti più maturi. È gradito dai consumatori per l’assenza del sapore amaro, l’elevato contenuto di acqua, la sensazione di freschezza e per la buona digeribilità, sicuramente migliore del cetriolo.

Dalle indagini condotto con il progetto BiodiverSO  è emerso che in Puglia c’è la consuetudine di consumare i frutti di Barattiere anche se molto piccoli e in tal caso oltre al mesocarpo viene mangiata anche la parte centrale del frutto, che presenta semi ancora abbozzati e placenta deliquescente.


Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 13 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile
Parte edibile calcolata In assenza di semi ben formati.

Bibliografia