Cima di cola

La Cima di cola è una varietà locale del cavolfiore (Brassica oleracea L. var. botrytis).

In Italia, infatti, ci sono numerose varietà locali di cavolfiore, in quanto il nostro Paese è stato, nei secoli, uno dei più importanti centri di differenziazione di questa specie. Tra le antiche varietà con infiorescenza verde è particolarmente rinomata la ‘Cima di Cola’ (fig.1).

La pianta è abbastanza sviluppata, con un diametro di circa 80-85 cm, e le foglie, di colore verde chiaro, possono arrivare anche a 60-70 cm. Il ciclo di coltivazione è autunno – invernale, anche se con alcune selezioni, effettuate in loco, è possibile la raccolta anche in primavera.

L’organo edule è l’infiorescenza: si presenta di forma sub-sferica, con un dimetro variabile fra 15 e 22 cm, di colore verde mela/verde limone, e discreta compattezza (fig.2). 

Il peso finale dell’infiorescenza può superare 1 kg.

La parte edule della ‘Cima di Cola’ è più spugnosa delle varietà di cavolfiore presenti sul mercato ed emana un forte odore durante la cottura. Questa varietà è stata inclusa nell’allegato 8 del PSR Puglia 2007-2013 tra le risorse genetiche autoctone regionali a rischio di estinzione.

Aspetti nutrizionali

Valore energetico: 25 kcal
Valori in grammi (g) per 100 g di parte edibile

Foto gallery

Bibliografia