Pasta con cavolfiore
Maccarune che le cime de cole e u lardiedde sfritte, Maccheroni con broccoli di cavolfiore, Maccheroni con cime di cola.
- Descrizione sintetica del prodotto
- Processo produttivo
- Storie e tradizione
- Tipologia di commercializzazione
- Iniziative di promozione
Ricetta tradizionale di Bari. Sada in “Cucina pugliese alla poverella” (1991), riporta la ricetta “Maccheroni con broccoli di cavolfiore” - con riferimento alla varietà locale di cavolfiore “Cima di cola” e al dialetto barese (“Maccarune che le cime de cole e u lardiedde sfritte”): «Comune minestra, ma eccellente, di poca spesa, se si esclude il pezzo di lardo fresco. In un calderotto con abbondante acqua salata mettere a cuocere i broccoli di cavolfiore dopo averli puliti e lavati. Cotti, farli scolare e deporli in un grosso piatto. Nella stessa acqua far cuocere la pasta (orecchiette casalinghe o rigatoni o mezzi ziti); cotta, scolarla e aggiungerla ai broccoli. Nel frattempo in un tegamino con olio mettere a soffriggere dei pezzetti di lardo fresco; quando saranno imbionditi versare il tutto sulla pasta mescolata con i broccoli. Aggiungere un po’ di pepe e formaggio pecorino grattugiato. Attenzione! (…) non seguite il suggerimento di mettere a cuocere insieme gli uni e gli altri (mangereste una pappa!), fatto da un ciarlatano barese che dice di essere “maestro” “anche” di culinaria.»
Gosetti della Salda nel libro “Le ricette regionali italiane” (1967), descrive il modo di preparare “Orecchiette con cime di cola e lardo (pasta con cavolfiore)” (fig. 1).
Nel libro “U sgranatorie de le barise”, Giovine (1968) riporta la ricetta “Maccarùne che le cime de cole e lardìidde frìscke sfritte a la barèse”, con la traduzione in italiano (“Maccheroni con cime di cola”) (fig. 2).
Sada in “Cucina pugliese alla poverella” (1991) riporta la ricetta “Maccheroni con broccoli di cavolfiore” - con riferimento alla varietà locale di cavolfiore “Cima di cola” (prodotto agroalimentare tradizionale della Puglia) e al dialetto barese (“Maccarune che le cime de cole e u lardiedde sfritte”) (fig. 3).
Lo stesso Sada riporta la “Salsa di “lardìedde sfrìtte” nel capitolo “Il preludio: sughi e salse” del libro “La cucina di terra di Bari” (1991) (fig. 4).
- Progetto regionale “Biodiversità delle specie orticole della Puglia” - BiodiverSO (PSR Puglia 2007-2013 - Misura 214/4 sub-azione “Progetti integrati per la biodiversità”).